Il giuoco delle parti

Lo spettacolo

Pirandello scrive Il giuoco delle parti nel 1918: la trama ruota attorno a un intricato triangolo amoroso che coinvolge Leone Gala, sua moglie Silia e l’amante di lei, Guido Venanzi.
Leone, filosofo distaccato e razionale, accetta con apparente indifferenza l’infedeltà della moglie Silia, vivendo separato da lei ma nello stesso appartamento, in una sorta di gioco delle parti in cui ciascuno recita un ruolo. Silia, insoddisfatta della freddezza di Leone e desiderosa di maggiore libertà, trama per liberarsi del marito coinvolgendo il suo amante Guido in un piano per uccidere Leone. Leone, tuttavia, intuisce le intenzioni della coppia e, con un’intelligente manipolazione, riesce a invertire le sorti del gioco.

Pirandello

Luigi Pirandello (1867-1936) è stato un drammaturgo, romanziere e saggista italiano, noto per il suo contributo innovativo alla letteratura e al teatro del XX secolo. Il suo stile è caratterizzato da un profondo esame della psiche umana e della natura soggettiva della realtà. Tra le sue opere più celebri, vi sono i romanzi Il fu Mattia Pascal (1904) e Uno, nessuno e centomila (1926), oltre a numerose opere teatrali come Sei personaggi in cerca d’autore (1921) e Enrico IV (1922). Il teatro di Pirandello è noto per la sua esplorazione dell’identità, dell’illusione e della realtà. Le sue opere hanno influenzato profondamente il teatro contemporaneo e hanno anticipato molte delle tecniche del teatro di tutto il Novecento.
Pirandello ricevette numerosi riconoscimenti per il suo lavoro, culminati nel 1934 con il Premio Nobel per la Letteratura. Morì a Roma nel 1936, lasciando un’eredità che continua a influenzare scrittori, drammaturghi e pensatori in tutto il mondo.

La compagnia

Paolo Bignamini è regista teatrale, giornalista e drammaturgo. Indaga la relazione tra il tempo e lo spazio sulla scena, in particolare sulla drammaturgia francese del XX secolo. Tra le sue regie: Hiroshima mon amour, da Marguerite Duras; Noi saremo felici ma chissà quando, da Biljana Srbljanovic; Solaris, da Lem/Tarkosvkij/Sinisi. Cura I libri sulla scena, festival teatrale in lingua italiana di Friburgo. Fra le regie con PACTA: Non si sa come di Pirandello e La sorpresa dell’amore di Marivaux.

PACTA Arsenale dei Teatri, detta PACTA . dei Teatri è un organismo professionale finanziato dal Fondo Nazionale Spettacolo dal Vivo del MiC. Come centro culturale polifunzionale fa parte dei principali teatri del Sistema Teatrale milanese convenzionati con Comune di Milano; promosso soggetto di rilevanza regionale da Regione Lombardia.

Annig Raimondi è attrice, regista e docente, fonda PACTA. dei Teatri di cui è direttore artistico, dal 2016 al Salone di via Dini Milano. Cura le Stagioni Teatrali di PACTA e progetti Sartre, Artaud, TS Eliot, Pirandello, Moravia, DonneTeatroDiritti.

Riccardo Magherini è attore, regista, docente. Diploma Scuola Piccolo Teatro Milano. Lavora con Piccolo Teatro, Gruppo della Rocca, Stabile di Roma; con registi Strehler, G. Solari, W. Pagliaro, V. Liberti, L. Muscato.

Antonio Rosti è attore diplomato alla Scuola Piccolo Teatro Milano. Diretto da Fo, Petri, Cecchi, Parenti, De Bosio, B. Stetka, A. Longoni, Shammah, Syxty, Schmidt. Lavora con Stabile di Genova, VenetoTeatro, Litta, Cooperativa.

Nota di intenzione del regista

LEONE: (…) Guarda, è come se t’arrivasse all’improvviso, non sai da dove, un uovo fresco… GUIDO: Un uovo fresco?
LEONE: Un uovo fresco.
(…)
Se non sei pronto a ghermirlo, te ne lascerai cogliere o lo lascerai cadere.
Nell’un caso e nell’altro, ti si squacquererà davanti o addosso.
Se sei pronto, lo prendi, lo fori, e te lo bevi.
Che ti resta in mano?
GUIDO: Il guscio vuoto.

È beffarda la vita che non si lascia imbrigliare in nessuna forma: anche se riusciamo ad afferrarla, si rivela un guscio inerte, come quello di un uovo svuotato del suo contenuto, che possiamo solo schiacciare e gettare via. Non ci sono vincitori nel gioco delle parti, solo l’amarezza di una condizione condivisa: la rassegnata serenità di Leone Gala, la cui colazione solitaria al termine del dramma suggella – non senza una crudele, insistita, ironia – il comune esito esistenziale, un destino dal quale non c’è via di scampo.

Informazioni

Orario: TBD

In scena: 3 Marzo 2025

Produzione: PACTA dei Teatri

Regista: Paolo Bignamini

Cast: Riccardo Magherini, Annig Raimondi, Antonio Rosti

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